DIARIO DI VIAGGIO:
La Great Ocean Road è una strada famosissima che collega Torquay ad Allansford (vicino Warrnambool) e tra Melbourne e Adelaide è un passaggio "obbligato" per tutti i viaggiatori.
Ha degli spunti molto interessanti, ma la parte senza dubbio più bella e affascinante è quella che si trova all'interno del Port Campbell National Park dove si trovano i Dodici Apostoli, The Razorback, London Bridge (o London Arch), Loch Ard Gorge, Gibson Steps e The Grotto.
Dopo colazione lasciamo Melbourne con la nostra macchina a noleggio, ci fermiamo a Bells Beach dove notiamo dei surfisti in mare, nonostante il vento e il freddo. Attraversiamo il famoso ponticello di legno che segnala l'ingresso alla Great Ocean Road, ci fermiamo poi per pranzo nella graziosa Lorne, con i suoi simpatici cacatua.
Surfista a Bells Beach |
Lorne |
I cacatua di Lorne |
Arriviamo finalmente all'interno del Port Campbell National Park (ingresso gratuito) e decidiamo di dirigerci direttamente a vedere i Dodici Apostoli dato che è quasi ora del tramonto.
Veniamo finalmente ripagati dalla stanchezza del viaggio grazie a questa meraviglia della natura.
Dopo il tramonto andiamo subito in albergo dato che non ci sono lampioni per strada e ahimè si vedono parecchi canguri morti sul ciglio della strada.
E' molto pericoloso uscire con la macchina dopo il tramonto, c'è un alto rischio di investire qualche animale (che esce per cibarsi), rovinare la macchina e/o fare incidenti. In questo periodo dell'anno il tramonto avviene intorno alle h 18.30.
Tramonto ai Dodici Apostoli |
Io e Gabry ai dodici apostoli |
Delusi, decidiamo di spostarci e di vedere le altre attrazioni del parco, vediamo pertanto The Razorback, Island Archway, The Wreck, Loch Ard Gorge (dove scendiamo in spiaggia per fare qualche foto), London Bridge e The Grotto.
Torniamo infine ai Dodici Apostoli perché nel frattempo si è schiarito il cielo ed è pure uscito il sole.
The Razorback |
The Razorback |
Island Archway |
The Wreck |
Loch Ard Gorge |
London Bridge |
The Grotto |
Dodici apostoli |
Il nostro itinerario continua verso i grampiani, pertanto ci distacchiamo dalla costa e facciamo tappa a Terang, una cittadina "quasi" fantasma, quasi tutti i negozi sono chiusi ma riusciamo a trovare un posto dove mangiare e fare benzina. Le persone comunque sono sempre gentilissime e disponibili.
Dopo pranzo proseguiamo il viaggio e ai nostri lati si profilano lunghi campi gialli di colza, e immensi spazi aperti con pecore o bovini. Qua e là incontriamo anche dei cacatua rosa.
In due ore circa raggiungiamo Halls Gap che si trova all'interno dei Grampians National Park (ingresso gratuito) dove, dopo aver fatto il check-in albergo, ci arrampichiamo sulle rocce fino ad arrivare a Pinnacle. Qui la vista è splendida ma per arrivarci bisogna fare una lunga scarpinata di circa 1 ora e mezza, a tratti molto difficile. Una volta arrivato su però sei ripagato di tutti gli sforzi.
Una volta scesi riprendiamo la macchina e andiamo vedere due punti panoramici (lookout): Boroka e Reeds Lookout.
Ceniamo e andiamo a dormire distrutti ma soddisfatti.
Canguro ad Halls Gap |
Grampiani |
Pinnacle |
Boroka Lookout |
Reeds Lookout |
Kookaburra |
Ci fermiamo per pranzo a Nhill, un'altra cittadina sperduta e riprendiamo il viaggio in direzione Victor Harbour. Per arrivarci attraversiamo perfino il Murray River grazie ad un traghetto gratuito che fornisce il servizio per 24 ore. Dopo 4 ore circa arriviamo a destinazione.
Dopo cena facciamo un giro vicino al porto dove vediamo una grossa colonia di gabbiani rumorosi e litigiosi e torniamo in albergo a dormire. Domani arriveremo finalmente a Kangaroo Island, tutti i dettagli nel prossimo diario di viaggio.
McKenzie Falls |
Giant Koala - Dadswells Bridge |
Murray River Ferry |
Nessun commento:
Posta un commento