domenica 17 settembre 2017

Tenerife - Agosto 2017



DIARIO DI VIAGGIO:

Con una coppia di amici, anche loro con una bimba piccola, partiamo alla volta delle Canarie, più precisamente Tenerife.
Con un'ora di ritardo atterriamo all'aeroporto di Tenerife dove dall'Italia avevamo prenotato il trasferimento privato dall'aeroporto al nostro albergo (Hovima Santa Maria) e viceversa. 
Il nostro albergo si trova nella parte più turistica dell'isola: Costa Adeje.
La scelta è ricaduta qui per semplice comodità e quantità di servizi, avendo due bimbe piccole.


Giorno 1: è già tardi quando facciamo il check-in in albergo, per cui dopo aver lasciato le valigie nelle stanze, facciamo una passeggiata per prendere confidenza del luogo e andiamo a dormire.

Hovima Santa Maria - la nostra camera


Giorno 2: in mattinata decidiamo di rilassarci e farci una bella passeggiata lungo la costa, da Playa Torviscas a Playa Del Duque, a piedi circa 25 minuti.
Per poi tornare indietro e pranzare al Cocoriba, un locale molto carino, gestito da italiani dove fanno degli ottimi cocktails e un buonissimo hamburger di wagyu. 
Passiamo il pomeriggio tra centri commerciali e piscina, da domani noleggiamo l'auto per girare l'isola.
Ceniamo, passeggiamo vicino al mare e poi a nanna.


Cocoriba



Playa Del Duque
Giorno 3: ritiriamo la nostra auto da 9 posti che ci permette di stare tutti comodi e tenere le bimbe sui seggiolini, la nostra prima tappa è Los Gigantes, si tratta di scogliere di 500/600 metri a picco sul mare, proviamo ad avvicinarci alla spiaggia solo per scattare una foto ma l'ingresso delle auto è a pagamento, per cui optiamo per un belvedere dal quale si vede bene tutta la costa e le scogliere.
Per strada notiamo un sacco di piantagioni di banane.

Piantagioni di banane
Los Gigantes

Come seconda tappa visitiamo Masca, un paesino in montagna dal quale si gode una visuale davvero spettacolare, attenzione però alle strade perché sono strette e ci sono diversi autobus turistici. 




Mentre noi donne badiamo alle bambine, i maritini si fanno un tuffo nelle piscine naturali (e gelide a quanto dicono) di Garachico.
Pranziamo a Icod De Los Vinos al ristorante "La Parada - Casa De Comida" dove assaggiamo dei piatti tipici delle isole canarie: un ottimo chorizo, papas arrugadas, queso asado con le salse mojo verde, mojo rojo e miele di palma, tutto davvero ottimo.
Dopo pranzo entriamo nel giardino dove, da una specie di terrazza, vediamo El Drago, un albero millenario famoso qui a Tenerife.

Garachico
                                      

El Drago
Facciamo tappa a Puerto de la Cruz giusto per vedere Lago Martianez ma rimaniamo delusi perché ormai sembra stia chiudendo ed il tempo non è dei migliori, tira molto vento ed è nuvoloso. 
Viriamo verso La Orotava appositamente per vedere la cittadina e la famosa Casa de los Balcones. Purtroppo non riusciamo ad entrare perché la mia bimba cade per terra e si fa male ai dentini, per cui torniamo in albergo per l'ora di cena.
Passeggiata e poi a nanna.


Lago Martianez
Casette a La Orotava

Casa de Los Balcones
Giorno 4: oggi visitiamo El Teide, il terzo vulcano più alto del mondo, dichiarato nel 2007 patrimonio dell'UNESCO.
Non saliamo sulla vetta perché va richiesto un permesso speciale mesi prima direttamente dal sito e a titolo gratuito.
Non abbiamo chiesto nemmeno l'autorizzazione per una questione di altitudine, si sconsiglia infatti di portare i bimbi 0-2 anni al di sopra dei 2000 metri per un'esposizione prolungata. Noi infatti stiamo poche ore qui, facciamo diverse foto al panorama, qualche passeggiata sulle colline, la visita alle Roques de Garcia per poi tornare in albergo.
Il paesaggio è mozzafiato, ma non affascinante quanto il Timanfaya di Lanzarote.
Cena, solita passeggiata sul lungomare e poi nanna.


El Teide


Roques de Garcia
Giorno 5: questa mattina visitiamo la zona nord-est dell'isola. Cominciamo subito da Playa de Las Teresitas, una delle spiagge più famose dell'isola. Famosa poiché sulla sabbia nera è stata trasportata sabbia dorata proveniente dal Sahara. Inoltre hanno creato delle scogliere/dighe che permettono al mare di essere piuttosto calmo.
La spiaggia è lunghissima ma è difficile trovare parcheggio dato che è molto gettonata. 
Riusciamo perlomeno a bagnarci i piedi per poi risalire in macchina e visitare in parte Santa Cruz de Tenerife, anche qui però è impossibile trovare parcheggio, per cui facciamo qualche foto al volo.

Playa de las Teresitas

Plaza de Espana
Plaza de Espana
Plaza de Espana - Monumento ai caduti
Auditorio
 Ci dirigiamo a San Cristobal de La Laguna (Patrimonio dell'UNESCO dal 1999), dove pranziamo e facciamo un giro tra le colorate vie della città. 

San Cristobal de La Laguna
Cattedrale de La Laguna


Chiesa della concezione
Torniamo verso sud e ci fermiamo a Plaza Patrona de Canarias dove dall'esterno scattiamo qualche foto alla Basilica di Nostra Signora della Candelaria.

Basilica di Nostra Signora della Candelaria

Plaza Patrona de Canarias
La nostra ultima tappa è nella cittadina di Guimar per visitare le omonime Piramidi di Guimar. Dietro queste piramidi c'è un mistero perché nessuno è ancora riuscito a capire da chi siano state costruite né tanto meno la loro utilità.
All'interno del parco etnografico ci sono 6 piramidi, un museo, un auditorio e la sala della navigazione. 
Il costo del biglietto per gli adulti non residenti è di 11,90€, segnalo che a pagamento c'è anche una mostra di piante velenose e una sulla Polinesia. 
Torniamo infine in albergo, cena, passeggiata sul lungomare e nanna.





Giorni 6-7: Passiamo gli ultimi due giorni a rilassarci totalmente sia a Playa Torviscas che in piscina... anche questa vacanza però purtroppo è volta al termine.

Playa Torviscas
Playa Torviscas
Playa Torviscas

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