venerdì 9 gennaio 2015

Turchia - Agosto 2013



DIARIO DI VIAGGIO:

Turchia: una parola, un'evocazione, un Paese che ha preso un significato diverso dopo il mio viaggio... Lo considero senza dubbio uno dei paesi più belli al mondo.
Decidiamo di fare un tour organizzato con Lets.it/ (con il quale ci siamo trovati benissimo) sia perché in tv in questo periodo si sentivano notizie di scontri (soprattutto a Istanbul) e poi per evitare di noleggiare due macchine e macinare chilometri su chilometri e di conseguenza stancarci e non godere appieno del viaggio. Se avessimo avuto due settimane a disposizione, anziché una, avrei optato senza dubbio per il fai-da-te. 
Per quanto riguarda la situazione ad Istanbul, la nostra guida Fuat, ci ha spiegato che gli scontri si limitano solamente a Piazza Taksim. La Turchia è un paese molto aperto e ormai occidentalizzato rispetto ad altri paesi di religione islamica. I commercianti non sono petulanti e insistenti come in Egitto (altro bellissimo paese).
Con noi ci sono i nostri instancabili amici di Palermo: Mary e Giuseppe.

Ecco la scaletta del tour: 
- Istanbul (2 notti)
- Bursa/Izmir (1 notte)
- Casa di Maria, Efeso/Pamukkale e Hierapolis (1 notte)
- Konya/Cappadocia (2 notti)
- Ankara/Istanbul (1 notte)


ISTANBUL: è una città gigantesca e stupenda, ha circa 18 milioni di abitanti e 97 centri commerciali, mi ha colpito molto il fatto che in molte zone i negozi sono divisi per categoria ovvero in una zona vendono solo lampadari, in un'altra solo biciclette e così via...
In due giorni abbiamo visitato l'antico Ippodromo Bizantino con i suoi obelischi (es. colonna del serpente ecc);


Antico Ippodromo Bizantino
Colonna del serpente
Moschea del sultano Ahmet, meglio conosciuta come Moschea Blu;


Moschea Blu
Io, Mary e Rita
Palazzo Imperiale di Topkapi (residenza dei sultani);


Topkapi





Dopo pranzo facciamo la crociera sul Bosforo;






e infine visitiamo il Gran Bazar (il mercato coperto più grande del mondo).




BURSA: l'abbiamo visitata in mezza giornata, qui siamo entrati nella Grande Moschea, particolare per la sua fontana e la Moschea Verde, particolare per le sue maioliche per l'appunto verdi, ma molto piccola e intima.


Grande Moschea di Bursa


Moschea Verde di Bursa

SMIRNE: la sera facciamo solamente una passeggiata sul lungomare dove ci sono diversi ristoranti e locali dove fumare narghilé ma come città non la trovo particolarmente interessante. 

EFESO: vicino a Smirne si trova Efeso uno dei più bei siti archeologici della Turchia. Qui passeggiamo tra le rovine passando dal Tempio di Adriano, la Biblioteca di Celso e il Teatro, stupendo!



Tempio di Adriano
Biblioteca di Celso
Teatro di Efeso
Il mattino dopo andiamo a Selcuk per visitare la Casa di Maria che pare sia stata l'ultima residenza della Madonna prima di morire (dentro purtroppo non è possibile fotografare);


Casa di Maria

PAMUKKALE: appena arrivati comincio a sentirmi in una fiaba, il panorama è mozzafiato, immaginatevi cascate d'acqua termale limpidissima su grandi "terrazze bianche". Effettivamente Pamukkale significa "Castello di Cotone", ora capisco perché...

Io e Gabry a Pamukkale 


Pamukkale vista dal basso

Dietro Pamukkale c'è un'intera città: Hierapolis, con la sua antica piscina (stupenda con le colonne immerse nell'acqua), una collina dalla quale ammirare un bellissimo tramonto e antiche tombe...
E mentre gli altri ammirano le cascate, noi 30 del gruppo Lets.it siamo completamenti soli sulle colline ad ammirare il tramonto in totale pace e silenzio.

Antica piscina - Hierapolis



Tomba - Hierapolis
KONYA: è la zona che mi entusiasma di meno, qui visitiamo il monastero e mausoleo di Mevlana (quest'ultimo è colui che ha fondato il movimento dei dervisci rotanti). Lungo il percorso verso la Cappadocia ci fermiamo al Caravanserraglio di Sultanhani che veniva usato per le carovane che lo utilizzavano come punto di sosta per proseguire poi sulla Via della Seta.


Monastero e Mauseleo di Mevlana
Gabry, io e Mary che imitiamo la statua del derviscio rotante
Caravanserraglio
Scala interna - Caravanserraglio
Stalle per dromedari - Caravanserraglio
CAPPADOCIA: beh che dire, prendere la mongolfiera all'alba per vedere dall'alto i camini delle fate, Goreme e il paesaggio lunare che la Cappadocia offre non ha prezzo, tutti dovrebbero farlo almeno una volta nella vita. E l'alzataccia alle 4 del mattino è subito ripagata. Una volta terminato il giro in mongolfiera passeggiamo tra i camini delle fate e visitiamo la valle di Goreme con chiese rupestri scavate nel tufo, la Valle di Uchisar, situata all'interno di un cono di roccia tufacea e la città sotterranea di Kaymakli, sconsigliata per chi soffre di claustrofobia. Per me è molto interessante, misteriosa e divertente perché in diversi punti bisogna camminare con le ginocchia piegate altrimenti si sbatte la testa.



Camini delle fate visti dalla mongolfiera







Goreme



Io e Gabry ai camini delle fate
Città sotterranea di Kaymakli

ANKARA: capitale della Turchia solo per motivi logistico/politici. Oggi visitiamo il Museo Ittita passando per il lago salato Tuz Golu, un'immensa distesa di sale bianco e rosa (per la presenza di gamberetti nel lago).


Il gruppo al lago salato Tuz Golu
Bancarella ad Ankara
Museo Ittita ad Ankara



Torniamo verso Istanbul e purtroppo il nostro viaggio termina qui, arrivederci Turchia!

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